Il weekend di Whygold


Il weekend di Whygold

Karajan – L’album di Natale

… … con questo motto vi presento il mio consiglio musicale per il fine settimana.

Forse uno o l’altro scoprirà qualcosa di nuovo.

Ascoltare la musica in modo consapevole è, a mio avviso, importante quanto leggere un buon libro.

Oggi: Karajan – L’album di Natale

https://music.youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_kJYsypZ_ZggkRu3lVcw5cEnIc-64IaivM

Herbert von Karajan (* 5 aprile 1908 a Salisburgo;[1] † 16 luglio 1989 ad Anif, Salisburgo; nato Heribert Ritter von Karajan, in Austria dal 1919 ufficialmente Heribert Karajan)[2] è stato un direttore d’orchestra austriaco. Come tale, si colloca tra i più noti e importanti del XX secolo. Karajan ha lavorato con molte prestigiose orchestre sinfoniche, si è esibito nei principali teatri d’opera e ha pubblicato numerose registrazioni di musica classica. Dal 1939 al 1945 è stato Staatskapellmeister nello Stato nazista e dal 1954 al 1989 è stato direttore principale della Filarmonica di Berlino.

Herbert von Karajan proveniva dalla famiglia von Karajan, una famiglia di origine greca della provincia di Macedonia (allora parte dell’Impero Ottomano con il nome di Rumelia) nel nord della Grecia, di nome Karagiannis (o Karaioannes), documentata per la prima volta a Kozani nel 1743. [3][4] Era il pronipote del commerciante Georg Karajan, in realtà Geórgios Ioánnes Karagiánnis, proprietario di un negozio di cotone a Chemnitz nella Sassonia Elettorale, e pronipote di Theodor von Karajan. Georg Karajan, sua moglie e i suoi figli Dimitrios e Theodor furono elevati alla nobiltà imperiale ereditaria dall’Elettore sassone Federico Augusto III il 1° giugno 1792 durante il vicariato imperiale. Il riconoscimento di questo status nobiliare in Austria avvenne per la vedova e i figli con decreto del 4 gennaio 1832. Theodor von Karajan fu insignito della Croce di Cavaliere dell’Ordine di Leopoldo con risoluzione suprema del 27 maggio 1869 dall’imperatore Francesco Giuseppe I a Vienna,[5] e sulla base degli statuti dell’ordine fu elevato a cavaliere austriaco ereditario come “Cavaliere von Karajan” nel settembre 1869.[6] Il padre di Herbert von Karajan, Ernst von Karajan, fu insignito della Croce di Cavaliere dell’Ordine di Leopoldo nel settembre 1869.

Il padre di Herbert von Karajan, Ernst von Karajan, era un chirurgo di Salisburgo. Sua madre Marta Kosmač proveniva da una famiglia slovena; suo padre Mihael Kosmač era nato a Mojstrana (oggi distretto di Kranjska Gora, in tedesco Kronau).[7] Herbert aveva un fratello, Wolfgang, di due anni più grande. L’abolizione della nobiltà nel 1919 colpì anche la famiglia (austriaca) von Karajan, il cui cognome divenne Karajan senza il precedente “von”. Da parte sua, l’artista Karajan aveva minacciato di non esibirsi in Austria se al suo ex “von” non fosse stato permesso di apparire sui manifesti di annuncio. Di conseguenza, gli fu assegnato Herbert von Karajan come nome d’arte.

Lo stile musicale di Karajan era per lo più (ad eccezione dei primi tempi alla EMI) accademico, senza grandi imprese; tuttavia attribuiva la massima importanza al suono. Il suo ideale era un suono “smaterializzato”, levigato, “snello”, che evitasse ogni fisicità e rumore d’attacco nella formazione dei toni. Questo ha prodotto risultati impressionanti in opere tonalmente sensuali come quelle dell’Impressionismo o anche di Jean Sibelius. Secondo la figlia di Sibelius, suo padre considerava Karajan il direttore d’orchestra della sua generazione che aveva la maggiore empatia con la musica di Sibelius.[30] Per quanto riguarda questo repertorio, Karajan, insieme a Leopold Stokowski, è considerato uno dei più grandi “maghi del suono” in assoluto. Nel repertorio classico-romantico, invece, il suo ideale sonoro è stato spesso criticato come superficialmente levigato. Le sue registrazioni di Bruckner e Mahler non sono prive di controversie. Igor Stravinsky dubitava pubblicamente che “il Sacre possa essere eseguito in modo soddisfacente secondo le tradizioni di Herr von Karajan”.[31] La sua ultima registrazione è stata la Settima Sinfonia di Bruckner con i Wiener Philharmoniker, anche una registrazione dal vivo della sua ultima apparizione pubblica alla Musikvereinssaal di Vienna il 23 aprile 1989.

(Quelle: Wikipedia)

Un bellissimo album natalizio con Herbert von Karajan.
Forse questo Natale vi concederete 69 minuti e ascolterete questa registrazione tutta d’un fiato.

Sempre in spirito “Buone vacanze!”

Godetevi la registrazione!

Il vostro Chris Weigold

P.S.: Forse vi piacerà ascoltare insieme a un bicchiere di vino la nostra “Orchester der Kulturen Edition”.