Il weekend di Whygold


Il weekend di Whygold

… Questo è il motto del mio consiglio musicale per il fine settimana.

Forse uno o l’altro scoprirà qualcosa di nuovo.

Ascoltare la musica in modo consapevole è, a mio avviso, importante quanto leggere un buon libro.

Oggi: Il nuovo suono di Maria Callas

https://music.youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_kXoyT-d775qGPsU3VW1q1iFLoRAV_9LAs

Maria Callas (vero nome Maria Anna Cecilia Sofia Kalogeropoulou, greco Μαρία Άννα Σοφία Καικιλία Καλογεροπούλου; * 2 dicembre 1923 a New York City; † 16 settembre 1977 a Parigi) è stata una cantante greca. Aveva anche la cittadinanza italiana. È stata uno dei più importanti soprani del XX secolo.

Maria Callas è nata il 2 dicembre 1923 nel quartiere di Washington Heights a New York, seconda figlia degli immigrati greci George Kalogeropoulos (1881-1972) ed Elmina Evangelia Dimitriadou (1894-1982) di Meligalas[1]. Suo fratello maggiore Vassilios[1] era morto di febbre tifoidea in Grecia. All’epoca i genitori vivevano negli Stati Uniti da sei[1] mesi. Il padre cambiò il nome della famiglia in Callas nel 1929 , dopo aver aperto una farmacia a basso reddito nel quartiere greco di Manhattan nel 1927[1] Maria si trasferì ad Atene con la madre Evangelia e la sorella Yakynthy (Jackie[1]) nel 1937, dopo la separazione dei genitori. La sua prima apparizione in pubblico risale al novembre 1938 in
Cavalleria rusticana
ad Atene, quando ancora studiava al Conservatorio di Atene con Maria Trivella[1]. Dall’inizio del 1938 studia canto con Elvira de Hidalgo,[1] sempre al Conservatorio di Atene. Nell’agosto 1942 cantò per la prima volta il ruolo di Tosca all’Opera Nazionale di Atene.
Tosca
nell’aprile del 1944 ha assunto per la prima volta il ruolo di Marta in
Pianura
1] Alla prima rappresentazione greca di
Fidelio
al Teatro di Erode Attico[1] il 14 agosto 1944[1 ] ha assunto il ruolo del titolo. Nel 1949 sposa l’imprenditore italiano Giovanni Battista Meneghini e prende la cittadinanza italiana.

Maria Callas è apparsa in molti ruoli. Il suo repertorio comprendeva 43 ruoli completi e arie di altre 34 opere. La sua gamma vocale si estende dal fa diesis in Verdis
Vespri siciliani
a f3 nell’Armida di Rossini
Armida di Rossini
. Oltre alla gamma di quasi tre ottave, la sua voce possedeva una grande flessibilità. La Callas padroneggiava tutte le tecniche vocali tonali del bel canto. Nel 1951 ha interpretato il ruolo di Aida al Palazzo delle Belle Arti di Città del Messico. Ha concluso la fine della scena della vittoria nel secondo atto, discostandosi dalla partitura, con un cristallino es3. “Il pubblico è impazzito”, così ha descritto la reazione la casa discografica EMI. La registrazione storica è sopravvissuta ed è stata pubblicata su CD dalla EMI negli anni ’90 come Aida Live 1951.

Le sue interpretazioni più note includono la Medea di Luigi Cherubini.
Medea di Luigi Cherubini
Violetta in La traviata di Verdi
La traviata
(1951 e segg.) e la
Norma
(1948 e seguenti). Constanze da
Il rapimento del serraglio
(1952) è l’unico ruolo mozartiano da lei interpretato.[2] I suoi meriti comprendono l’interpretazione e la rappresentazione di opere belcantistiche di Rossini, Donizetti e Bellini. Le sue interpretazioni nell’opera di Rossini
Il turco in Italia
e Armida, l’opera di Donizetti
Anna Bolena
e
Lucia di Lammermoor
e Norma e Il pirata di Bellini
Il pirata
ha aperto la strada a cantanti come Joan Sutherland e Montserrat Caballé, che sono diventate famose in questi ruoli anni dopo.

Nel luglio 1959, Maria Callas fu presentata ad Aristotele Onassis da Elsa Maxwell e poco dopo iniziò una relazione amorosa con il miliardario greco che portò al divorzio del suo matrimonio con Giovanni Battista Meneghini nel 1959 e al divorzio di Onassis dall’allora moglie Athina Livanos nel 1960.[3] Nell’aprile 1966, la Callas aveva rinunciato alla cittadinanza statunitense per questo motivo.[4] Anche dopo il matrimonio di Onassis con Jacqueline Kennedy nel 1968, lui e “la Callas” furono ripetutamente visti insieme in pubblico negli anni Settanta. Nel 1969, Maria Callas interpretò il ruolo di Medea nell’omonimo film di Pier Paolo Pasolini per 65.000 dollari[4]. La sua buona situazione finanziaria le permise di far arredare il suo appartamento di Avenue Georges-Mandel[4] a Parigi in modo affascinante dal decoratore Georges Grandpierre[4]. Il 15 marzo 1975 si svegliò sul letto di morte di Onassis a Neuilly-sur-Seine.[4] Dal 1971 al 1972 insegnò temporaneamente alcuni corsi di perfezionamento alla Juilliard School di New York. Insieme al suo ex partner musicale Giuseppe Di Stefano, ha tentato il ritorno in scena con diverse tournéedi recital.

Il 16 settembre 1977 Maria Callas morì di infarto all’età di 53 anni a Parigi, in Avenue Georges-Mandel n. 36.[5] Le esequie, secondo il rito bizantino, si svolsero il 20 settembre 1977 nella Cattedrale greco-ortodossa Saint-Etienne di Parigi. Tra i partecipanti al lutto c’erano la principessa Gracia di Monaco, la principessa Carolina, il baritono Tito Gobbi e il produttore cinematografico Franco Rossellini.[6] Per sua volontà, il suo corpo fu cremato e le ceneri disperse al largo dell’isola greca di Skorpios, nel Mar Ionio. C’è un’urna simbolica nel colombario del cimitero Père Lachaise di Parigi.

(Fonte: Wikipedia)

Come amante dell’opera, mi piace ogni tanto concedermi questa registrazione con un bicchiere di vino rosso.

Divertitevi ad ascoltare la musica!

Il vostro Chris Weigold

P.S.: Forse potrete godervi il piacere dell’ascolto in compagnia di un Bicchiere di vino della nostra “Orchestra delle Culture Edition”.